Pubblicato il 12 novembre 2014
L’Uomo del Rinascimento era poliedrico. Pittore, progettista, costruttore, studioso… Molte cose assieme, come sa fare l’artigiano.
L’Uomo del ‘900 é stato uno Specialista: un esperto di una sola cosa. Bravissimo, ma monodimensionale. Come un operaio alla catena di montaggio.
Come dovrà essere l’Uomo (Mensch) di questo secolo?
C’é una forte spinta verso l’interdisciplinarietà. Occorre saper mettere assieme capacità diverse: l’imprenditore che sa del suo dominio produttivo ma anche di economia, la web designer che capisce di programmazione ma anche di grafica, il contadino che per far crescere le mele deve collegarsi al web per vedere quando fare i trattamenti. Perfino le discipline ormai si mescolano: bioinformatica, meccatronica. C’é un trend verso una conoscenza più vasta anche se forse inevitabilmente e inesorabilmente più superficiale. E’ un bene o é un male? Importa poco: é diverso. Ed é così. Bisogna imparare a cambiare pelle, perché…
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